di Michael Moore (USA, 2002 - 120')

Moore parte dunque dalla constatazione della assoluta "normalità" che regna nel rapporto tra gli americani e le armi: è normale possederle, è normale usarle. Collocando questa 'normalità' su un piano storico a più ampio raggio (non è nata oggi, ma in anni ben lontani), Moore evita i toni didascalici o moralistici sull'impossibilità di un cambiamento. Sceglie un taglio tra l'ironico e il tragico, facendo emergere l'incoscienza di molti e la furbizia di altri. Ne esce così un film di denuncia e di ripensamenti tutto affidato alle immagini, ai fatti e alle parole. Lo spazio del documentario al servizio di un'idea e di una visione, senza veli, del mondo.
Sito web
Materiale Didattico (pdf 104KB)
0 commenti:
Posta un commento