LA ROSA BIANCA

di Marc Rothemund (Ger 2005 - 117')

venerdì 3 febbraio 2011

Ingresso Gratuito

Teatro Monteverdi ore 10.00

Monaco, 1943. Mentre la guerra di Hitler devasta l’Europa, un gruppo di coraggiosi giovani universitari decide di ribellarsi al nazismo e alla sua disumana macchina da guerra. Nasce così la "Rosa Bianca", un movimento di resistenza al Terzo Reich. Sophie Scholl è l’unica donna che si unisce al gruppo; una ragazza come tante, che il tempo matura in una combattente audace ed impegnata. Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti ed arrestati mentre distribuiscono volantini all’università. Nei giorni a seguire l’interrogatorio di Sophie da parte di Mohr, ufficiale della Gestapo, si trasforma in uno strenuo duello psicologicoi...


La Rosa Bianca ha vinto l'orso d'argento come miglior film e Julia Jentsch ha vinto lo stesso premio come migliore attrice protagonista. Il film racconta in maniera allo stesso tempo artistica e fedele gli ultimi cinque giorni di Sophie Scholl, ricostruendo la sua vicenda processuale e mostrando il coraggio di una giovane donna di fronte alla barbarie del totalitarismo nazista. Si tratta logicamente di un film di parole piuttosto che di immagini, e la parte più intensa è data sicuramente dal rapporto tra Sophie Scholl (Julia Jentsch) ed il suo inquisitore Robert Mohr (un eccezionale Gerald Alexander Held). Mohr prova sentimenti contrastanti per la giovane che vanno dalla rabbia all'incredulità fino alla compassione e all'ammirazione. Ma anche i suoi slanci più positivi sono oscurati dalla fedeltà al sistema e dall'indottrinamento della propaganda. Sophie d'altra parte non è sostenuta solo dalla tenacia di chi crede in ciò in cui combatte, ma anche dalla forza della sua fede in Dio, da cui non si sente mai abbandonata.

Sito web


Scarica l'ultima versione di Flash per vedere questo video.

0 commenti: